Chi è lo smart worker ideale?

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9 suggerimenti per lavorare a distanza


Lavorare a distanza può essere estremamente gratificante, ma solo se si mantiene la produttività e  un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.

Chiunque lavori a distanza, in remote working, deve capire quando lavorare, dove lavorare e come creare dei confini tra il lavoro e la vita personale. E le attrezzature per ufficio, lo sviluppo della carriera, le opportunità di formazione e la costruzione di relazioni con i colleghi? Lavorare a distanza, soprattutto quando si lavora da casa per la maggior parte del tempo, significa confrontarsi con questi e altri problemi.

Ecco qualche suggerimento da DDNstudio:

MANTIENI ORARI REGOLARI

Prova a stabilire un programma e ad attenerti ad esso il più possibile. Avere linee guida chiare per quando lavorare aiuta molti a mantenere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Lavorare a distanza a volte significa prolungare la giornata o iniziare molto presto: quando lo fai, assicurati di terminare la giornata prima del solito.

CREA UNA ROUTINE MATTUTINA

Decidere di sedersi alla scrivania e iniziare a lavorare è una cosa; creare una routine che ti guida è un’altra. Cosa delinea l’inizio del lavoro nella tua routine mattutina? Una tazza di caffè? O magari vestirsi come se stessi uscendo? (Indossare pantaloni pigiama al lavoro è un vantaggio per alcuni, ma è una cattiva strategia per altri). 

PROGRAMMA I BREAK

Sia che tu sia un lavoratore dipendente o autonomo, concediti il tempo necessario durante il giorno per allontanarti dallo schermo del computer e dal telefono: un’ora a pranzo e due pause di 15 minuti nel corso della giornata.

LASCIARE CASA OGNI TANTO

Non è necessario mangiare fuori tutti i giorni, ma si dovrebbe cercare di uscire di casa regolarmente. Lo stesso consiglio vale anche per le persone che lavorano in ufficio: lasciare l’edificio almeno una volta al giorno. Il tuo corpo deve muoversi e i tuoi occhi devono poter vedere cose diverse. Inoltre, l’aria fresca e la luce naturale ti faranno bene. 

MANTIENI UNO SPAZIO DEDICATO AL LAVORO

Spesso la mancanza di spazio o difficili situazioni planimetriche, se decidi di lavorare da casa, rendono impossibile dedicare un’area esclusiva al lavoro, per cui è necessario cercare un equilibrio stilistico che si accordi con l’ambiente circostante. Ne abbiamo parlato qui

MANTIENI UN NUMERO DI TELEFONO DI LAVORO SEPARATO

È importante avere un numero di telefono che si utilizza solo per le chiamate con colleghi e clienti. Non deve necessariamente essere un telefono fisso, va bene anche un secondo telefono cellulare, ma avere un numero di telefono separato ti aiuta a gestire meglio l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Non è un caso che anche la Legge sullo Smartworking Legge 81 del 2017 parli di “diritto alla disconnessione”.

SOCIALIZZA COI COLLEGHI

La solitudine e l’isolamento sono problemi comuni nello smart working, specialmente per gli estroversi. Le aziende con una cultura del lavoro a distanza di solito offrono modi per socializzare ad esempio mettendo a disposizione chat interne in cui i dipendenti remoti possono parlare di interessi comuni, incontri per persone nella stessa regione. È importante capire quanta interazione è necessaria per sentirsi connessi e inclusi. E’ altrettanto importante, se si tratta di aziende, pianificare momenti di inclusione e condivisione efficaci. E’ tra i nostri servizi.

TERMINA LA TUA GIORNATA CON UNA ROUTINE

Proprio come si dovrebbe iniziare la giornata con una routine, dovresti creare un’abitudine che segnali la chiusura della giornata lavorativa. Potrebbe essere spegnere il computer, fare una breve passeggiata o ascoltare una canzone rilassante. 

…INFINE RENDILO PERSONALE

Soprattutto, cerca di capire cosa funziona meglio per te. Quante ore lavorare? Di che spazi necessiti? Quanta luce hai bisogno? Dove lavori meglio? Puoi saperlo soltanto tu, testandoti ogni volta.

E TU COSA FAI PER MANTENERE ALTA LA TUA PRODUTTIVITA’ QUANDO LAVORI DA REMOTO? COMMENTA L’ARTICOLO O CONTATTACI!


Contributo a cura di Sara Tamburini, Chiara Cavalotto e Debora De Nuzzo per DDNstudio.


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