Il 24 gennaio 2024 si celebra la Giornata Internazionale dell’Educazione e proprio in questo giorno DDNstudio lancia il suo nuovo “Progetto Scuole”.
“L’UNESCO dedica la Giornata Internazionale dell’Educazione di quest’anno al ruolo cruciale che l’istruzione e gli insegnanti svolgono nel contrastare l’incitamento all’odio, fenomeno cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni […] danneggiando il tessuto delle nostre società.
L’istruzione, sostiene l’UNESCO, offre molteplici opportunità per affrontare le cause profonde dell’incitamento all’odio e per sensibilizzare gli studenti di tutte le età sulle sue forme e conseguenze. Ciò implica che gli studenti siano dotati delle competenze necessarie per riconoscere e rispondere all’odio e all’ingiustizia, siano preparati a rispettare il valore della diversità e dei diritti umani e indirizzati a riconoscere la differenza tra incitamento all’odio e libertà di espressione.
Con questo obiettivo la Conferenza Generale dell’UNESCO ha recentemente rivisto la sua Raccomandazione sull’Educazione alla Pace, ai Diritti Umani e allo Sviluppo Sostenibile, unico strumento di definizione di standard globali che illustra come l’istruzione possa portare una pace duratura e promuovere lo sviluppo umano. Questo strumento plasmerà i sistemi e le politiche educative nei prossimi decenni, dalle leggi e dalle politiche allo sviluppo dei programmi di studio, alle pratiche di insegnamento, agli ambienti di apprendimento.”
Fonte: Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite
Riflessioni in DDNstudio
In questo ultimo anno, mi sono molto interrogata su alcuni fatti che hanno sfidato la sensibilità di molti di noi. Mi riferisco agli episodi di violenza, violenza di genere, che hanno coinvolto anche la popolazione più giovane, ragazzi e ragazze protagonisti di storie che non vorremmo mai sentire.
A questa enorme faccenda sociale ho sempre guardato con molteplici occhi, quelli di donna, quelli di madre e quelli di professionista e mi sono spesso interrogata con la domanda “Cosa posso fare?”, “Come posso essere di aiuto?”
Lo ammetto, non è sempre stato facile, nei miei ragionamenti, restare lucida. Sono mamma di due bambine di 6 e 3 anni, Alice e Cecilia e so che è anche mia responsabilità creare il loro mondo, la loro società e il terreno su cui decideranno di muovere i loro passi.
Da un altro osservatorio, quello di coach e formatrice in aziende e università, ho avuto spesso modo di incontrare giovani ragazzi e ragazze con richieste forti e chiare in merito al loro benessere ed equilibrio vita lavoro, ad esempio, che spesso non incontrano le stesse aspettative nel mondo del lavoro, nelle organizzazioni.
Mi sono anche domandata quali fossero i nuovi compiti degli adulti significativi nella vita di una giovane persona. Genitori, insegnanti, tutor, manager, datori di lavoro sono ruoli di ampio rilievo per l’educazione, la cultura e credo buona parte di approccio alla vita di una persona.
Serve un “ponte” tra scuole e lavoro
Allora ho iniziato a pensare al bisogno di un “ponte”, nel senso metaforico del termine, tra il mondo della scuola e quello del lavoro che conosco molto bene.
È su questo “ponte” che, a mio avviso, possiamo giocarci la partita della (ri)educazione al benessere, alla cura della nostra salute fisica e mentale, alla creazione di relazioni sane, al rispetto e alla comprensione delle emozioni e dei bisogni nostri e dell’altro.
In tutto questo ragionare, mi sono anche detta che non c’è da aspettare. Non possiamo attendere che un intero sistema cambi e neanche che sia qualcuno di più potente di noi a prendere in mano la situazione. Molti di noi (coach, consulenti, psicologi, professionisti della salute, ecc.) possono creare opportunità di crescita sana, a partire dal nostro piccolo mondo, dai luoghi e dalle persone che abbiamo accanto.
Qualche tempo fa scrivevo:
“Sarebbe bello portare la crescita personale nelle aziende. Sarebbe bello che le aziende parlassero con le persone anziché solo con lavoratori e lavoratrici. Le risorse umane, infondo, sono persone giusto? Perché in nessuna università viene insegnato ai futuri manager il benessere delle persone, l’equilibrio vita lavoro, la cura di sé e degli altri, il lavoro davvero sano, sicuro e intelligente?”
Nasce DDNstudio Progetto Scuole
È per tutto questo che in DDNstudio nasce DDNstudio Progetto Scuole.
È un progetto che si rivolge al sistema educativo: dagli insegnanti della scuola dell’infanzia fino ai docenti e ai ragazzi nelle università e nei percorsi post-laurea.
Ho deciso quindi di portare alcuni contenuti dei corsi aziendali DDNstudio anche nelle scuole, per permettere a ragazzi e a insegnanti/educatori di crescere e creare insieme una cultura del benessere che si possa esprimere in tutti gli ambienti che frequentiamo come persone: la scuola, la casa, il lavoro, la società.
Abbiamo già sperimentato, negli anni passati, dei percorsi formativi per insegnanti in scuole dell’infanzia e per giovani laureati in master post-laurea.
Ora sento essere arrivato il momento di investire in maniera più strutturata in questi ambienti preziosi in cui ragazzi, genitori, insegnanti, aziende possono lavorare insieme sulla creazione di un manifesto comune per il benessere e l’armonia.
A mio avviso, credo che formare al benessere e al prendersi cura di noi e degli altri, debba essere essenziale per prevenire malessere, odio e violenza.
E i luoghi di insegnamento possono essere sicuramente gli ambienti di lavoro, le aziende come già facciamo in DDNstudio da quasi 10 anni, ma anche le scuole e le università.
Nelle scuole dei più piccoli formiamo insegnanti e docenti a vivere e lavorare in modo sano affinché possano trasferire a loro volta insegnamenti concreti ed essere buoni esempi per i loro alunni e studenti.
Nelle scuole dei più grandi e nelle università, il lavoro formativo può coinvolgere direttamente i ragazzi e le ragazze a sviluppare capacità utili nella loro vita privata, relazionale e lavorativa.
Un esempio di percorso formativo per le scuole
Sulla spinta quindi di un’urgenza sociale e di una forte volontà di dare un contributo, ho riflettuto a lungo su quali potessero essere i temi e gli argomenti da portare tra i banchi di scuola, tra i ragazzi e di fronte a insegnanti e docenti e ne è emerso un progetto che esplorerà temi come:
- Autostima e Gentilezza
- Obiettivi e Piani d’azione per una VitaLavoro generativa e di valore
- Gestione dello Stress e cura della Salute
- ArmoniaVitaLavoro
- Emozioni, stati emotivi ed empatia
- Mindset, problem solving e gestione dei cambiamenti
- Benessere Comunicativo e Relazionale
- Pratiche di Benessere psico fisico quotidiano
Il progetto partirà a marzo 2024 in una scuola di Milano. Saranno coinvolti 50 insegnanti/docenti tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
DDNstudio PROGETTO SCUOLE vuole essere un progetto di gran valore umano e sociale che ha come obiettivo quello di diffondersi, per divulgare conoscenza e benessere, in quante più strutture educative possibili, dalle scuole, alle università, ai luoghi di lavoro.
Se anche tu che stai leggendo, riconosci l’utilità e il valore di questo progetto e lo immagini in una scuola, università, azienda che pensi possa essere interessata, puoi scriverci qui
Articolo scritto da Debora De Nuzzo
Debora De Nuzzo (Consulente benessere, Formatrice, Mindset Coach. Founder DDNstudio)